Credo che sia il caso di pubblicare almeno un post all’anno su questo blog.
Category: tecnologia
Inspired by a quote by Ian Fleming
Gall’s law
A complex system that works is invariably found to have evolved from a simple system that worked. A complex system designed from scratch never works and cannot be patched up to make it work. You have to start over with a working simple system.
Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/John_Gall_(author)#Gall’s_law
Kobayashi Maru
The Kobayashi Maru is a training exercise in the fictional Star Trek universe designed to test the character of Starfleet Academy cadets in a no-win scenario.
Armadi di rete in casa

La mia situazione prima
Cavi. Cavi ovunque. Ammetto di non essere minimamente bravo nella gestione devi cavi in generale ma l’organizzazione dei miei apparati di casa era diventata “complicata” anche volendo mettersi d’impegno. I miei apparati iniziavano a diventare numerosi e qualcosa doveva essere fatto per risolvere la situazione.
Stiamo parlando di qualche dispositivo come CloudKey, USG Gateway, Switch 8 porte, Fastgate di Fastweb, un modem 3G di backup e un gateway Hue della Philips. Tutti disposti nel ripiano più basso del mio guardaroba all’entrata di casa.
Il primo armadio

L’esigenza del primo armadio è arrivata per riuscire a sistemare il caos che ormai si era creato in quel guardaroba. Dopo qualche ricerca su Amazon ordino tutto il necessario: armadio 6U, patch panel, mensola, ciabatta e patch cables.
La cosa funziona e purtroppo inizia a farmi venire voglia di arricchire il setup con altri accessori. Un SONOFF POW2 e un SONOFF TH10 per misurare consumo di corrente e temperatura nel guardaroba, un paio di ventole, una luce LED alimentata da USB e un alimentatore USB.
Dopo aver riflashato i SONOFF con un firmware TASMOTA mi è venuto naturale (sigh) collegarli al mio server Zabbix di casa in modo da tenerne monitorati i valori.

Dati alla mano scopro di avere sotto mano un potenziale forno per le pizze, soprattutto d’estate. Valutando le alternative decido che avrei dovuto:
- ridurre il numero degli apparati
- trovare un sistema per far circolare l’aria in maniera più efficiente.
Spoiler: al secondo punto non ho ancora trovato una soluzione 🙁
In ogni caso il primo era fattibile: il Fastgate e il router+switch dovevano andare via.
Router e Switch sono stati sostituiti da un Ubiquidi Unifi UDM Pro.

Non sono sicuro che il calore generato dall’UDM Pro sia minore del calore generato dall’USG+Switch ma in ogni caso la tentazione di avere un UDM Pro era troppa. Per quanto riguarda il liberarsi del Fastgate la cosa è stata abbastanza semplice grazie alla procedura di “Modem Libero” ormai prevista da Fastweb.
Liberando spazio nell’armadio sono stato tentato di spostare al suo interno uno dei due mie Intel NUC con VMware ESXi. Le temperature erano accettabili e così anche il consumo elettrico.
Non ero però ancora soddisfatto.
Il secondo armadio
Durante il tardo autunno ogni volta che dovevo andare nello sgabuzzino che ho sul balcone (una piccola stanza di 1m x 1,5m) continuavo a pensare a quanto sarebbero stati freschi i miei dispositivi se fossero stati “all’aperto”.
Dopo aver valutato lo spazio nello sgabuzzino trovo una sistemazione soddisfacente per un armadio di rete più piccolo in cui sistemare i dispositivi rimanenti: un NAS QNAP a 2 HDD e il secondo Intel NUC con VMware ESXi.

Recupero su Amazon un secondo armadio, questa volta però da 4U, e tutto lo stretto necessario: ciabatta e mensola. Al suo interno posiziono uno switch USW-Flex-Mini e per il collegamento alla rete imposto un AP Pro in wireless uplink.
Prima o poi dovrò portare un cavo di rete e smettere di usare il ponte wifi ma sono pigro e i 150-170Mbps che sto avendo al momento vanno benissimo per il mio scopo. Resisto alla tentazione di spostare il SONOFF TH10 sul balcone e ne prendo un 2° così da poter confrontare le temperature dei due armadi.

La mia più grande paura a questo punto riguarda il punto di rugiada ma appena vedo i dati trasmessi dal TH10 mi tranquillizzo.
Il problema estate
Purtroppo (dal punto di vista informatico) il balcone è orientato a sud-est per cui d’estate tra il sole e l’unità esterna del condizionatore credo che le temperature diventino importanti durante il giorno. L’idea è quella di migrare le VM durante l’estate verso il NUC nel primo armadio di rete. Magari spegnere le VM non essenziali e valutare nel caso una migrazione verso un servizio cloud.
Sono soddisfatto? (conclusioni)
Ovviamente no, ma fa parte della mia natura. Dato che devo cablare per eliminare il ponte Wifi vorrei poter avere 10Gbps tra i due NUC* in modo da poter impostare migrazioni periodiche e automatiche delle VM a seconda della stagione. Ho anche pensato che d’estate le VM potrebbero “andare” sul balcone lasciando scarico/spento il NUC in casa.
* pura fantasia dato che i NUC non hanno nic (…) a 10Gbps ma questi nuc non saranno eterni 😉