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Novità: Reverse Proxy in casa

Finalmente ho iniziato ha rivoluzionare la rete di casa mia. Nei mesi scorsi mi sono convertito ad un setup basato su Ubiquiti Unifi. Oggi finalmente ho rimesso in pista il NUC con VMware ESXi 6.7 Free su cui ho creato una VM (Debian 9.4) la cui funzione è quella di reverse proxy.

Prima o poi migrerò i siti su VM liberando il Raspberry Pi 3.

 

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My Desks

Al netto di tutte le battute che si sono fatte e che si faranno relativamente agli adattatori necessari se si usa un MacBook Pro 2016 devo dire che tra tutti i portatili che ho avuto è quello che mi ha permesso di organizzare meglio le scrivanie in cui lavoro.

Ecco circa cosa mi porto nello zaino tutti i giorni.

Poter caricare il portatile da una qualsiasi delle 4 porte TB3-USBC è decisamente una comodità. Gli schermi che supportano la cosa non sono certo ancora economici ma li fisso per 10 ore al giorno quindi ho pensato prima ai miei occhi e alla comodità.

LG Ultra HD 27UD88 in 2560×1440@60Hz + Asus VE228 in 1080×1920@60Hz
Philips 258B6QUEB in 2560×1440@60Hz

Ogni tanto mi ricordo di aver preso un MacBook Pro con TouchBar e quindi cambio configurazione, solo che non mi trovo assolutamente con la tastiera del MacBook e preferisco mille volte la MagicKeyboard.

Ok, qua è l’iPad è forse di troppo.

Altro motivo per cui non tornerei più indietro è il fatto di poter usare una powerbank per alimentare il portatile. Durante un paio di UAT presso un cliente l’ho provata e devo dire che sono rimasto meravigliato.

Macbook + Powerbank
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Il mio nuovo portatile

Grazie ad una fortunata serie di eventi ho deciso di mandare in pensione il mio fidato MacBook Air Mid 2013 e di passare ad un MacBook Pro 2016 13” TB.

Ecco una serie di pro e contro passando dal vecchio MBA a questo.

PRO

  • Display Retina (favoloso).
  • Lo Space Grey è bellissimo.
  • 1TB di SSD è finalmente una liberazione per me.
  • TouchID utilissimo.

Contro

  • L’alimentatore è scomodo.
  • La tastiera è (ovviamente) diversa, mi ci vorrà un po’ per abituarmi.
  • La tastiera è più rumorosa.
  • Il prezzo.
  • Il prezzo.
  • Il prezzo.
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Domotica fai da te

Recentemente ho cambiato casa e mi sono “regalato” un impianto di domotica BTicino basato sul loro WebServer F454 al quale ho praticamente subito affiancato un Raspberry PI 2 che sono riuscito ad incastrare in una scatola elettrica in un muro.

In questi ultimi mesi ho fatto un po’ di esperimenti e mi sono ritrovato a dove imparare o ripassare diversi argomenti:

  1. Gestione di Linux (la microSD del Raspberry Pi 2 si è “bruciata” dopo poche settimane costringendomi a reinstallare il sistema da zero).
  2. Linguaggio OpenWebNet di Bticino / LeGrand per la gestione della domotica via F454
  3. Node.js con il quale ho deciso di scrivere tutta la gestione della domotica.
  4. Apple HomeKit con il quale mi interfaccio per poter gestire la domotica da cellulare.

Approfittando della cosa ho deciso di approfondire la conoscenza alcuni strumenti nuovi tra cui:

  1. Git – Che ho usato per poter sincronizzare il mio lavoro tra portatile, pc di casa e Raspberry (confesso di essermi collegato un paio di volte al Raspberry dall’iPad e di aver provato a lavorare così).
  2. Visual Studio Code – Editor che ho iniziato ad amare fin dal giorno in cui è uscito e che si conferma come mio editor preferito quando devo scrivere in Node.js.
  3. BitBucket – In cui ho salvato i miei due progetti per la gestione della domotica.

Problemi che devo ancora risolvere:

  1. HomeKit da quanto ho capito è ancora molto acerbo. La mia paura è che con l’uscita di iOS10 il mio attuale sistema si romperà lasciandomi “a piedi” per mesi.
  2.  Per varie ragioni mi ritrovo con delle luci dimerabili che non accettano comandi di stato sull’intensità delle luci, tapparelle i cui motori non hanno idea della posizione in cui si trovano e un sistema di aria condizionata che non è collegabile ad un sistema di domotica. Ho molte idee al riguardo ma purtroppo poco tempo per provarle, in ogni caso penso di poter risolvere tranquillamente (e magari con l’aiuto di un paio di Arduino) i primi due problemi (dimmer e tapparelle).
  3. Il raspberry nel muro dovrebbe anche fornire una UI verso gli occupanti della casa. La cosa (credo) la realizzerò in PHP + Angular, ma sono fermo al fatto che il touchscreen non ha gradito molto la rotazione di 270° dello schermo (è in portait perchè la scatola nel muro era così).

Nonostante tutto poter alzare il proprio polso e dire “Ehy Siri, accendi luce tavolo” è una figata! 🙂

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Apple MacOS myLife Windows 7

Sto diventando un Apple Fan boy?

( tl;dr: Sono un fanboy Apple per validi motivi )

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Premessa

Inizio ad usare il PC circa 20 anni fa. Da allora sono sempre stato un utente Microsoft. Ho avuto credo quasi tutti i sistemi operativi Windows (anche Windows Millenium) credo saltando solo NT 4. Ho amato Windows 98SE, Windows 2000, Windows XP e Windows 7 (di Windows Vista non dico nulla che forse è meglio :D).

Nel 1999 ho comprato il mio primo palmare con Microsoft PocketPC e negli anni mi sono evoluto fino ad avere un Qtek 9000.

Qualche anno fa decisi di comprare un MacBook su cui in ogni caso installai Windows Vista via Bootcamp.

Ditemi quello che volete ma non potete dirmi che non conosco l’universo Microsoft.

Premessa /2

Io uso principalmente la tecnologia (uso un termine generico apposta) per lavorare. Sono un consulente sistemistico e un programmatore PHP in partita iva con più clienti sparsi per Milano e dintorni. Gli strumenti tecnologici che uso li valuto in questo ambito, quindi niente scattare foto, guardare video o giocare.

iPhone

Il mio rapporto con Microsoft ha iniziato ad incrinarsi il giorno in cui ho comprato il mio primo iPod Touch (1st gen) e sono rimasto stregato dalla semplicità dell’interfaccia utente. Dopo pochi mesi ho mandato in pensione il mio fidato Qtek 9000 per passare al mio primo iPhone 3G (comprato vendendo iPod Touch, Nintendo Wii e una fotocamera Canon) ed è stato amore a prima vista.

iPad

Sin dal mio primo palmare ( HP Jornada 545 ) ho amato il touchscreen e la semplicità con cui permette di interagire con i dispositivi. Prima di comprare un iPad avevo un portatile HP con schermo ribaltabile e touchscreen. La pecca di quel computer era il sistema operativo (Microsoft Vista) ma nonostante tutto l’ho usato per ben due anni. Poi Apple annuncia l’iPad e tutto cambia. Vale lo stesso discorso dell’iPhone: amore a prima vista per il dispositivo e per il sistema operativo.

Portatili & Windows 8

Due anni fa comprai un portatile Acer quasi top di gamma. In pochi mesi lo portai ad essere un i7 con 16GB di ram e SSD da 160 GB (possono sembrare pochi ma per il mio lavoro bastano ed avanzano) che in combo con Windows 7 si è rivelato un ottimo portatile. Ottimo portatile fino al giorno in cui si è rotta la tastiera. Rivolgendomi all’assistenza mi dicono che in 3 settimane mi sistemano tutto. Tre settimane nel mio lavoro sono un’enormità quindi mi sono adattato ad usare una tastiera esterna che ho usato per un anno con qualche disagio.

Microsoft annuncia Windows 8 che compro al day 1 ed installo sul mio PC fisso di casa. All’inizio ero affascinato dal coraggio di Microsoft di innovare l’interfaccia grafica, poi con il tempo, usando il pc, mi sono accorto dell’enorme attrito tra interfaccia grafica e utente. Sarà che sto iniziando a diventare vecchio ma ho avuto seriamente più di un problema ad eseguire operazioni “normali” per la prima volta su Windows 8. Tutto questo mi ha portato a sviluppare una certa diffidenza se non addirittura una forte antipatia verso l’interfaccia Metro (o come l’hanno chiamata ora).

Macbook Air

I problemi con il mio portatile Acer + l’antipatia verso Windows 8 + l’annuncio di Apple del MacBook Air 2013 mi hanno convinto a vendere il mio Acer per prendere un Macbook Air 2013 un po’ pompato (i7+8GB RAM + 256 GB SSD). E’ stato un piccolo salto nel buio dato che su OSX non mi sono mai trovato bene, ma in ogni caso avevo pronto il piano di emergenza per tornare a Windows 7 (Bootcamp). Nonostante i miei dubbi, dopo qualche mese di utilizzo, posso dire di avere tra le mani il miglior portatile che abbia mai avuto e non rimpiango neanche un secondo di aver fatto il passaggio da Microsoft ad Apple.

Conclusioni

Finalmente ho un portatile leggero, veloce e con un’autonomia di batteria che mi permette di non usare (volendo) l’alimentatore. L’ecosistema tra portatile, tablet e cellulare nonostante sia misto (Google + Dropbox + iCloud) funziona senza problemi e nel caso avessi bisogno di assistenza tecnica sull’hardware posso contare su un servizio clienti (parlo per esperienza personale) cordiale ed efficiente.

Questo fa di me un fanboy apple o peggio un Apple fag? Giudicate voi.

Quando qualche altra azienda potrà offrimi allo stesso prezzo le stesse cose sarò molto felice di valutare il passaggio, ma al momento nonostante le mie ricerche non ho trovato nessuna alternativa.