TL;DR: Nella mia esperienza personale utilizzare i social network (soprattutto twitter) per contattare grandi aziende per avere assistenza tecnica funziona.
Almeno una volta al mese ho bisogno di contattare il mio gestore di telefonia mobile (H3G) o di connettività per casa ( Fastweb) e sto sperimentando con successo il contattarli via twitter invece che passare per i canali normali (telefono, richiesta di assistenza presso i loro siti web).
#songsincode è una delle ultime manie di noi poveri programmatori su Twitter. Consiste nel tradurre con vari linguaggi di programmazione il titolo o parti di canzoni.
Citando What the hashtag?! : “geeks are translating popular songs using the medium of code…”.
Così per dimostrare che anche io sto dando i primi segni di pazzia da programmazione ho deciso di provare a tradurre una canzone: “If i had a hammer” di Trini Lopez.
Si fa un gran parlare di Twitter: giornali, blog, strani servizi in tv dove parlano di Twitter ma senza spiegare cosa sia.
Riassunto in due parole: Twitter è una piattaforma che permette principalmente ai suoi utenti di mandare brevi messaggi di testo ( 140 caratteri ). I messaggi possono essere risposte ad altri utenti o affrontare qualsiasi argomento ( di solito la parola che identifica l’argomento viene scritta mettendo # davanti). Anche se è possibile mandare messaggi privati ad altri utenti, la maggior parte degli utenti invia i messaggi in maniera pubblica e questi messaggi possono essere filtrati per parole chiavi che contengono.
Ed ecco un uso meno frivolo per Twitter: cercare di capire cosa succede nel mondo analizzando quante volte una parola è stata ripetuta su Twitter in un intervallo di tempo.
Vediamo tra i dispositivi portatili di cui si è sentito un gran parlare negli ultimi tempi qual’è il più discusso-famoso su Twitter:
Vediamo invece se si parla di Console qual’è la console più discussa:
Ovviamente questo strumento non ci dice se la gente parla bene o male di un argomento ed inoltre c’è da considerare che chi scrive su Twitter non rappresenta un buon campione demografico, infatti al momento Twitter è decisamente di nicchia.
I grafici qua sopra riportati sono stati fatti usando Twist con cui mi sto trovando veramente bene, ma esistono diversi altri strumenti decisamente validi di cui *forse* vi parlerò in futuro.
30 secondi di panico… poi tutto è tornato normale… 😀